lunedì 12 novembre 2012
Dipingiamo come Seurat
Il linguaggio dell'arte è un altro modo del sapere;l'arte serve a liberare il pensiero, l'emozione; aiuta i bambini ad acquisire scioltezza, fiducia, sicurezza nelle proprie potenzialità espressive, creative e manuali.
Partendo da queste considerazioni, ho proposto ai bimbi un giocoso tentativo di approccio al mondo dell'arte attraverso le opere di alcuni dei piu importanti pittori del '900.
I bambini mi hanno trovato in classe con un cappello da pittore e i baffi, con un pennello ed una tavolozza con i colori..ovviamente è partita la risata..:)
Ho drammatizzato il libro "Come un pittore" di Gianni Rodari.
I bimbi hanno voluto provare il cappello e si sono disegnati i baffi sul viso...erano troppo buffi!
Con più calma abbiamo riletto il libro e c siamo confrontati su chi fosse il pittore! Alcuni bambini sostenevano che il loro papà o nonno era pittore perchè dipingeva i muri!altri hanno fatto notare che il pittore è quello che dipinge i quadri!!:))
Ho proposto loro l'opera di Seurat "Una domenica pomeriggio all'isola della Gran Jatte"..
"Seurat qui ha dipinto una tipica domenica pomeriggio sull'isola della Grande Jatte, un luogo molto popolare ai suoi tempi, sulla Senna, a nord-ovest di Parigi. Per sei mesi andò ogni giorno all'isola a fare schizzi del paesaggio e delle molte figure che lo animano prima di dipingere, nel suo studio, il quadro completo."
L'abbiamo osservata,detto qual'era il particolare che ci aveva colpito maggiormente(il cagnolino è quello che ha avuto più successo!)..ho chiesto loro di osservare bene, spiegando che Seurat dipingeva con una tecnica particolare chiamata PUNTINISMO, in cui il colore è scomposto in una fitta trama di punti.
Abbiamo utilizzato la tecinica del puntinismo riproducendola a modo nostro...con i cotton fioc!!!
Che bravi artisti!!!
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