mercoledì 21 novembre 2012
Vinciamo la paura con Guizzino!
Adoro parlare di emozioni con i bambini..durante i tre anni nella scuola dell'infanzia credo che uno dei nostri compiti come insegnanti sia quello di aiutarli a verbalizzare il loro mondo interiore, ad esprimerlo utilizzando vari canali...ciò che ne esce è sempre qualcosa di meraviglioso... abbiamo parlato di paure e in questa occasione ho letto loro un bellissimo libro di Leo Lionni "Guizzino"..mi sono ricordata che nel bel blog di dada pasticciona (lo trovate nei link a fianco) avevo letto un percorso che questa brava maestra ha fatto con i suoi bimbi...mi ha molto interessato dato che uno dei miei obiettivi quest'anno (ho i bimbi di 5 anni) è quello di stimolare l'apprendimento cooperativo.
Dopo aver letto e drammatizzato il libro di Leo Lionni
ho diviso la classe in gruppi di 3 bambini, messo a disposizione materiali di vario tipo e strumenti. Ho chiesto a ogni gruppo di rappresentare una sequenza della storia (abbiamo fatto insieme solo la prima e l'ultima). Quello che hanno creato è stato stupendo secondo me...
Ecco il libro reinterpretato dalle mie coccinelle:
"In un angolo lontano del mare viveva una famiglia di pesciolini rossi. Solo uno era nero come una cozza. Nuotava più veloce degli altri. si chiamava Guizzino.
un brutto giorno un grosso tonno, feroce e molto affamato, apparve tra le onde. In un solo boccone ingoiò tutti i pesciolini rossi. Solo Guizzino riuscì a fuggire.
Nuotò lontano. Era spaventato. Si sentì solo e molto triste.
Ma il mare era pieno di sorprese e a poco a poco, nuotando tra una meraviglia e l'altra,Guizzino tornò a essere felice. Vide una medusa piena dei colori dell'arcobaleno.
un'aragosta che si muoveva come una ruspa arrugginita,
pesci misteriosi che sembravano tirati da fili invisibili,
una foresta di alghe che crescevano da caramelle variopinte,
una murena così lunga che, a volte, si dimenticava la coda,
e anemoni di mare che ondeggiavano come palme nel vento.
Ed ecco che nell'ombra degli scogli e delle alghe scoprì una famiglia di pesciolini rossi,proprio come quelli del suo branco.
-Andiamo a nuotare nel sole e a vedere il mondo- disse felice.
-Non si può- risposero i pesciolini- i grandi tonni ci mangerebbero-.
- Ma non si può vivere coì nella paura- disse Guizzino,- bisogna pur inventare qualcosa-.
Guizzino pensò, pensò a lungo. E improvvisamente disse:- Ho trovato: nuoteremo tutti insieme come il più grande pesce del mare.
E spiegò come dovevano nuotare vicini l'uno all'altro, ognuno al suo posto.
E quando ebbero imparato a nuotare insieme, Guizzino disse: -Io sono l'occhio-."
In questo percorso mi sono posta come obiettivo quello di potenziare il lavoro in gruppo dato che ci sono alcune personalità leader che tendono a fare da soli. Abbiamo concordato che ognuno avesse un incarico; ogni gruppo ha lavorato in maniera diversa ovviamente..il gruppo in cu il leader dava i compiti agli altri, il gruppo in cui invece decidevano insieme discutendo, il gruppo in cui ognuno svolgeva il suo compito rispettando lo spazio degli altri..
E' stato davvero un bel percorso fatto insieme!!
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