domenica 14 ottobre 2012
hocus&lotus
Tra le varie passioni che ho c'è quella per l'inglese..è una lingua che ho sempre amato molto pur non essendo particolarmente portata..sono talmente testarda però che qualche anno fa mi sono trasferita in irlanda per un annetto circa, periodo in cui ho lavorato in un asilo nido a contatto con piccolini dai capelli rossi!é stato un periodo molto importante per me; quando sono tornata ho potuto sfruttare ciò che avevo imparato..in primis l'inglese!
La scuola che mi ha assunto al mio ritorno dall'irlanda mi ha chiesto di condurre il progetto di inglese rivolto ai bimbi di 5 anni..all'inizio ero un po' spaventata, perchè, pur amando quella lingua, non sapevo se sarei stata capace di trasmetterla ai bimbi...ho cercato, mi sono informata,etc e alla fine ho trovato un metodo che faceva per me e che ritenevo adatto ai bambini della scuola dell'infanzia..il metodo è quello di Hocus&Lotus, vi rimando al link:
http://www.hocus-lotus.edu/default.asp
Questo metodo si basa sul format narrativo.Riporto di seguito la spiegazione :
"Il FORMAT NARRATIVO è un modello psicolinguistico per l’insegnamento delle lingue ai bambini della scuola dell'Infanzia, Primaria e del Nido.
Sviluppato alla 'Sapienza' Università di Roma dalla Prof.ssa Traute Taeschner all’interno di diversi Progetti Europei Socrates Lingua, è stato verificato sperimentalmente con successo in più di 120 Scuole dell’Infanzia ed Primarie italiane ed europee ed è attualmente utilizzato da più di 4.000 insegnanti in tutta Europa. Vincitore dell’ORO al Festival per il Programma di Educazione Permanente a Berlino 2007, questo progetto educativo vede coinvolta la Rai e la Provincia di Bolzano per la produzione dei materiali didattici ad esso collegato.
Esso si basa su tre concetti fondamentali:
1. Apprendere la lingua straniera in modo analogo ai processi di acquisizione del linguaggio.
Il bambino inizia a conoscere il mondo ed impara a parlare all’interno di esperienze di carattere ripetitivo condivise con l'adulto; format sono appunto quei «vissuti» che madre e bambino condividono quotidianamente, come per esempio, ai primi stadi evolutivi: la poppata, il cambio pannolini, il bagnetto e così via. In tale contesto, significativo sul piano emozionale e affettivo, si sviluppa la comunicazione, verbale e non.
2. Realizzare tecniche di insegnamento di carattere operativo e interattivo, coerenti con i processi di acquisizione del linguaggio. Premessa per l'insegnamento/apprendimento della lingua è creare una condizione ambientale favorevole, denotata da un rapporto affettivo e di complicità che motivi il desiderio comunicativo. Il bambino inizia a parlare perché vuole essere capito e comunicare con la persona con la quale è stata instaurata un'interazione affettiva; questo avviene per la prima lingua e analogamente deve avvenire per la lingua straniera.
3. Porre la comunicazione umana, nelle sue modalità linguistiche, al centro dell'insegnamento/apprendimento della nuova lingua.
La realizzazione teatrale di storie, con il supporto della gestualità, della mimica, permette che il significato delle parole e delle frasi venga appreso attraverso un lavoro attivo, ove l'azione scenica dà senso al suono delle parole e la nuova lingua diventa concretamente lingua veicolare."
Io non posso far altro che parlare positivamente di questo metodo..i bambini sono entusiasti, curiosi, si divertono tantissimo all'idea di una maglietta magica che fa parlare inglese...io ho comprato il kit che prevede la guida per l'insegnante, il dvd, il cd e borsa+maglietta. Ogni incontro si apre in cerchio, contando da 1 a 10..si entra così nel mondo magico dell'inglese...da quel momento io non capisco più l'italiano e si parla solo in inglese(o a gesti!); si inizia con la drammatizzazione dell'episodio scelto, poi si segue con la canzone e infine si guarda insieme il dvd. alla fine ci si rimette in cerchio e si cont da 10 a 0 per uscire dal mondo english!
Io inserisco sempre dei giochi in ogni incontro...per fissare alcuni concetti..come i colori, le parti del corpo, i nomi di alcuni animali,le prime forme di saluto,etc
Lo consiglio a tutti!I bambini sono davvero invogliati ad apprezzare la nuova lingua!
BYE BYE!
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